Iniziamo da cosa non è Miniassegni.it.

Questo non è un sito di esperti di miniassegni, di gente del mestiere, di numismatici che conoscono a memoria anche il valore degli spiccioli che Garibaldi aveva nelle proprie tasche a Teano.

Qui non si fanno valutazioni o stime, non siamo in grado di consigliare se acquistare o vendere, e non ci importa niente se i miniassegni che abbiamo nei nostri raccoglitori oggi non valgono quasi niente.

Miniassegni.it nasce dopo aver rispolverato una collezione di miniassegni senza pretese, messa insieme però nell’estate del ’76, quando questi pezzi di carta colorata passavano da una mano all’altra e ci ingombravano le tasche.

Erano troppo belli per non essere apprezzati, troppo colorati per non essere notati, troppo fuori luogo per non essere collezionati.

E soprattutto erano troppi per poterli mettere insieme tutti nell’estate del 1976.

Qualcuno di voi sicuramente si scandalizzerà per il fatto che io stia qui a commemorarli mettendo in evidenza i loro aspetti estetici e grafici.

Io non ho uno o più cataloghi con le spunte tipo “ce l’ho” / “mi manca” in corrispondenza non solo di ogni pezzo, ma di ogni emissione.

Miniassegni.it vuole raccogliere le mie impressioni del 1976 e quelle di oggi, per arrivare alla conclusione che sia le une che le altre erano, sono e saranno corrette, perché è per questo che allora mi misi a raccogliere miniassegni e adesso a catalogarli.

La cosa bella però è che questo spazio è aperto anche a chi è del mestiere, anche a chi i miniassegni li conosce davvero e ne ha fatto e ne fa un motivo di lavoro. Se hai delle conoscenze da condividere, fallo con noi. Qui c’è spazio anche per te, e ci sarai sicuramente di aiuto.

E se invece vuoi solo fare due chiacchiere con noi al Bar dei Miniassegni, anche tu sei benvenuto.

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